BOLZANO. Formare i propri dipendenti a costo zero. È questa l’opportunità che si apre per le aziende della provincia di Bolzano con uno specifico bando indetto dall’amministrazione provinciale fino al prossimo 10 agosto.

Con un budget totale di 4 milioni di euro, infatti, Palazzo Widmann ha predisposto la possibilità di strutturare corsi e moduli di formazione con il sostegno del Fondo Sociale Europeo. Specializzata in questo settore è l’azienda bolzanina Forteam che aiuta proprio le imprese a intraprendere questo percorso a costo zero.

“Formalmente – spiega l’amministratore delegato di Forteam Marco Caresia – noi ci poniamo come intermediario tra le singole aziende e l’adesione piena al bando. Nel concreto ci occupiamo della realizzazione del progetto di formazione in modo da soddisfare tutti i requisiti del Fondo Sociale Europeo nell’ottica di una complessiva crescita professionale e formativa del territorio nel suo complesso.”

Proviamo, però, a capire come una attività altoatesina può strutturare questa formazione gratuitamente.

“L’azienda si interfaccia con noi nell’organizzazione di moduli di insegnamento. Questo passa da incontri preliminari che ci permettono di mettere a fuoco esattamente il fabbisogno di ciascuna attività per disegnare un percorso di crescita modellato e aderente alle necessità delle singole imprese. A quel punto i docenti vengono scelti dalla stessa azienda e si presenta così un progetto preciso e definito. Dal punto di vista economico il Fondo Sociale Europeo liquida immediatamente un anticipo del 40% dei costi totali. Anche il restante 60%, tuttavia, verrà poi rifondato dal Fondo Sociale Europeo a termine del progetto. Di fatto, quindi, l’attività non ha esborso di denaro. Resta, è chiaro, l’investimento in termini di personale distaccato dal servizio per la formazione. Se il progetto viene disegnato sulle esigenze di crescita specifiche dell’azienda, tuttavia, si tratta sempre e comunque di un investimento che garantisce un ritorno. Si registra una crescita dei dipendenti sia professionale sia umana”.

Le aziende, infine, non sono le uniche che possono organizzare un percorso simile di formazione. “È possibile – conclude Caresia – predisporlo anche per un gruppo di liberi professionisti con partita Iva. Ci possono essere collaboratori di uno stesso settore o gruppi di lavoro che hanno esigenze di crescita formativa. È giusto riuscire a soddisfare pure questo tipo di esigenza”.