Progetto/Iniziativa realizzato/a nell’ambito del Programma FSE+ 2021-2027 della Provincia autonoma di Trento, con il cofinanziamento dell’Unione europea – Fondo sociale europeo plus, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento

Sede del corso: Trento (TN)

Formazione nel settore gastronomico

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Destinatari

Il progetto è rivolto a 12 persone in età lavorativa, disoccupate o prive di occupazione, residenti o domiciliati in provincia di Trento, che rientrano nella definizione di soggetto “svantaggiato”, di seguito riportata.
“Svantaggiato”: persona oggetto di processi di esclusione sociale e con ridotta occupabilità, rientrante in una delle seguenti fattispecie:
1. utente dei servizi sociali per il quale è stata effettuata una valutazione congiunta con gli operatori dei Centri per l’impiego circa la sua debolezza occupazionale;
2. utente, in trattamento psichiatrico, in carico al competente servizio sanitario;
3. cittadino straniero sottoposto a situazioni di violenza o grave sfruttamento, come individuato dagli articoli 18 e 18-bis del Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
4. utente del servizio alcologia;
5. utente dell’U.O. SERD;
6. persone cui si applicano le disposizioni di cui al titolo I dell’ordinamento penitenziario;
7. persone con disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento o sindrome di Asperger.
Lo stato di difficoltà deve essere certificato dai competenti servizi.
Sono inoltre comprese nei destinatari del presente avviso, le persone disoccupate con elevata difficoltà occupazionale, in seguito a sistemi di profilazione qualitativa da parte dei Centri per l’impiego e dagli stessi segnalate.
Giovani Neet di età tra i 15 ed i 34 anni, che non cercano lavoro e non partecipano ad attività di studio o formative (inattivi) che abbiano assolto l’obbligo di istruzione/diritto dovere di istruzione e formazione professionale – anche per superamento del diciottesimo anno di età.
Richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione internazionale, presenti in Trentino.
Esperienze pregresse nell’ambito oggetto del corso o studi inerenti saranno valutati positivamente ma non sono vincolanti. A parità di punteggio in selezione, saranno scelte candidate donne o le persone più svantaggiate.

Obiettivi

I due percorsi, “aiuto cuoco” e “aiuto pizzaiolo” grazie anche al rafforzamento di conoscenze e competenze linguistiche e capacità trasversali civiche, relazionali, informatiche, garantiscono, attraverso una metodologia di intervento caratterizzata dalla praticità del learning by doing, la formazione di figure professionali atte ad un rapido inserimento nel mondo lavorativo.

Nello specifico, il percorso “aiuto cuoco” ha l’obiettivo di formare un profilo professionale in grado non solo di affiancare il cuoco nella preparazione di piatti e menù della tradizione altoatesina ed italiana,ma anche di progettare e realizzare pietanze della cucina orientale o che fondano entrambe le tecniche (fusion), sostenibili e salutari utilizzando metodologie e tecnologie specifiche di lavorazione, manipolazione, cottura e conservazione dei prodotti, valorizzandone la presentazione con modalità creative.

Il percorso “aiuto pizzaiolo”, invece, ha l’obiettivo di far apprendere conoscenze di base – insegnando ai/alle partecipanti il metodo di preparazione di impasti diretti e indiretti, a lunga o breve lievitazione, le tecniche di stesura per pizza in pala, pizza tonda classica e pizza in teglia, le tecniche e le accortezze per l’organizzazione della linea del banco, le diverse tipologie di forno, i tempi e le temperature di cottura – ma anche innovative per gestire il prodotto pizza e lievitati in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Contenuti

Il Percorso “aiuto cuoco” comprende i seguenti moduli:

1- Il ruolo dell’aiuto cuoco
2- Italiano
3- Merceologia degli alimenti e principi di enogastronomia
4- Utilizzo corretto delle attrezzature
5- Tecniche di cottura degli alimenti
6- Basi della cucina regionale: piatti tipici e prodotti a km 0
7- Tecniche di impiattamento
8- Progettazione di un menù green
9- Intolleranze alimentari e cucina salutistica
10- Food cost
11- Sicurezza alimentare e HACCP
12- Conservazione degli alimenti
13- Pulizia delle attrezzature
14- Ricerca attiva del lavoro e autoimprenditorialità
15- Educazione alla cittadinanza
16- Empowerment
17- Diversità e inclusione
18- Competenze digitali di base
19- Orientamento individualizzato
20- Supporto personale
21- Tirocinio

Il Percorso “aiuto pizzaiolo” comprende i seguenti moduli:

22- Il ruolo dell’aiuto pizzaiolo
23- Italiano
24- Materie prime e tipi di impasti
25- La fermentazione spontanea nei prodotti da forno
26- Strumentazione ed attrezzature per la pizzeria
27- Tecniche di preparazione di pizze e lievitati
28- Impasti tradizionali, senza glutine e farine green
29- Il topping in pizzeria a Km 0
30- La cottura dei lievitati: tipi di cottura e di forni
31- Lievitati per la ristorazione e grandi lievitati
32- Pulizia delle attrezzature e piano di lavoro
33- Conservazione degli ingredienti
34- Sicurezza alimentare e HACCP
35- Food cost della pizzeria con ingredienti green ed a km 0
36- Salute e sicurezza sul luogo di lavoro
37- Empowerment
38- Educazione alla cittadinanza
39- Ricerca attiva del lavoro e autoimprenditorialità
40- Competenze digitali
41- Diversità e inclusione
42- Orientamento individualizzato
43- Supporto personale
44- Tirocinio

Metodologie
La modalità che si intende utilizzare è di tipo attivo, fondata sullo scambio, facilitante l’interazione tra esperienze pregresse e situazioni nuove. Tale strategia favorisce
un continuo confronto fra teoria e pratica, caratterizzando le lezioni dall’uso di metodologie che, prevedono discussioni guidate, simulazioni, roleplaying, testimonianze portate in aula da esperti, discussioni di gruppo, lavori individuali e lavori di gruppo (cooperative learning) al fine di favorire, soprattutto questi ultimi, lo sviluppo di competenze sociali quali l’empatia e la comunicatività, utili ad avviare, sostenere e gestire un’attività e che permettono di giungere ad un “saper essere”, più che ad un sapere o saper fare.

Durate

Percorso “aiuto cuoco” durata: 362 ore comprensive di stage (200 ore)
Percorso “aiuto pizzaiolo” durata 446 ore comprensive di stage (200 ore)

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