Grazie al prezioso lavoro portato avanti in sinergia con i professionisti di ForTeam, i due Comuni hanno vinto i fondi Pnrr (un milione e seicentomila euro a testa) per sostenere azioni volte alla rigenerazione culturale, sociale ed economica dei rispettivi territori.
Sono due i Comuni altoatesini che hanno vinto il finanziamento per realizzare progetti per la rigenerazione culturale e sociale nell’ambito del PNRR Borghi storici per la linea B. Si tratta di Marebbe (Mareo in ladino, Enneberg in tedesco), 3.133 abitanti, uno dei 18 comuni che formano la Ladinia posto nell’omonima valle, che include buona parte della zona sciistica di Plan del Corones e del Parco naturale Fanes-Sennes-Braies e di Senales (Schnals in tedesco), 1.243 abitanti, Comune dell’omonima valle bagnata dal Rio Senales.
Entrambi i progetti sono stati elaborati insieme a ForTeam, la “knowledge company” bolzanina, esperta nel supporto alla realizzazione di progetti finanziati. I due Comuni sono stati seguiti e accompagnati in tutto il processo dai professionisti di ForTeam, capaci di analizzare e individuare i reali criteri del fabbisogno delle due realtà, analizzando e sviluppando due distinti progetti di grande interesse.
“In ogni fase dell’ideazione, progettazione e successiva presentazione dei progetti – sottolinea Riccardo Cicolini, socio e fondatore di ForTeam – abbiamo interagito con i Sindaci e gli Assessori preposti dei Comuni; abbiamo analizzato prima di tutto il contesto del fabbisogno, poi elaborato e condiviso progetti con soluzioni innovative ritagliate su misura, ponendo particolare attenzione alle peculiarità e alle specificità dei territori e creando un network funzionale che ci ha permesso di centrare l’obiettivo, grazie anche all’attenzione agli elementi premianti del bando.”
“Si tratta di un risultato davvero significativo. Per noi questo progetto è molto, molto importante”, sottolinea il Sindaco di Senales, Kurt Josef Rainer. “Siamo il Comune di una valle con antiche tradizioni, che dobbiamo tenere vive. Abbiamo il vecchio monastero che ospitava, nel XIV secolo, un’abbazia dell’Ordine certosino, la Certosa degli Angeli. Qui, i monaci, vestiti con una lunga tunica bianca, vivevano nel completo silenzio e nella solitudine. Ancora oggi, attraversando Certosa, si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto, che risale proprio all’epoca dei monaci. Un luogo storico e incantevole da implementare, come pure l’archeoParc in cui è narrata la storia e l’ambientazione di Ötzi, la mummia del ghiacciaio della Val Senales ritrovata proprio nel nostro Comune. Ci sono i progetti legati al museo a cielo aperto sulla transumanza delle pecore e altre iniziative collaterali, come il lavoro con la lana delle stesse pecore e la ricostruzione di un’antica segheria veneziana”.
Nell’ambito del PNRR, il Ministero della Cultura nel dicembre dello scorso anno aveva lanciato la Linea B, 360 milioni di euro destinati a Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale per Comuni con meno di 5.000 abitanti, che potevano partecipare da soli o in accordo con altri comuni. A fine giugno, sul sito del Ministero della Cultura, è stato pubblicato l’elenco con la graduatoria dei progetti e le assegnazioni per un ammontare complessivo di 289 progetti su scala Nazionale per complessivi 363,5 milioni di euro.
A Marebbe e Senales la gioia è grande per il finanziamento ottenuto: 1.600.00,00 euro destinati a ciascun progetto culturale, a ciascun Comune.
“La Val Senales negli ultimi anni ha subito uno spopolamento”, sottolinea l’Assessore comunale Sonja Santer. “Desideriamo, attraverso questo progetto, aumentare una serie di attrattività culturali, con un interesse per cittadini e turisti. Il progetto è destinato proprio al maggior coinvolgimento possibile degli abitanti del nostro Comune. In tal senso stiamo accreditando archeoParc come Ente formativo e abbiamo presentato un ulteriore progetto, con il Fondo Sociale Europeo, volto proprio alla formazione specifica dei residenti.”
Grande soddisfazione la esprime a sua volta il primo cittadino di Marebbe.
“Siamo particolarmente contenti di aver vinto con questo progetto” dichiara il Sindaco, Felix Ploner, “che si riferisce in particolare ai borghi storici e, nel nostro caso, è rivolto in particolare a Pieve, un luogo rurale che merita di essere attivato. Con questa iniziativa renderemo fruibile un patrimonio culturale che non era accessibile alla popolazione. Mi riferisco all’archivio e alla biblioteca che si trovano nella parrocchia di Pieve, tra i più antichi dell’intera Provincia. Il progetto elaborato con l’azienda ForTeam verte sullo sviluppo in parallelo di iniziative e manifestazioni capaci di coinvolgere tutti i partner locali del mondo rurale, contadini e agriturismi, per sviluppare quindi a tutto tondo le iniziative culturali come attrattive per portare nuova vita, nuove persone, un nuovo movimento nel nostro borgo storico. Abbiamo in mente la costituzione di una cooperativa capace di coinvolgere tutti gli attori protagonisti, con un centro di formazione capace di essere un’incubatrice di nuove idee per uno sviluppo economico e turistico del paese.”