BOLZANO. L’abbandono scolastico è un’emergenza sociale che bisogna scongiurare. Un pericolo già presente prima della pandemia con l’aumento dei Neet (ragazzi che non cercano impiego né frequentano una scuola) e che rischia di diventare ancora più delicato con i meccanismi innescati dalla didattica nel periodo caratterizzato dal Covid 19. Una strada utile per contrastare questo fenomeno la traccia ForTeam (società specializzata nella consulenza sui progetti formativi finanziati) attraverso il grimaldello centrale della formazione. “Fino al 21 maggio – spiega il titolare Marco Caresia – le scuole secondarie di primo e secondo grado della Provincia di Bolzano possono presentare proposte progettuali alla valutazione del Fondo Sociale Europeo”. Un’opportunità che va valutata. “C’è la possibilità di realizzare il prossimo anno attività specifiche di contrasto all’abbandono scolastico. Sia disciplinari sia di sviluppo di competenze trasversali per assicurarsi che i ragazzi arrivino al diploma e possano pure andare oltre con la loro istruzione”. Naturalmente le strategie devono essere molteplici. “Certo, l’approccio è necessariamente multiforme. Possono essere progetti di supporto allo studio, motivazionali ma anche di formazione e aggiornamento ai docenti, sia orientato ad un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie in classe sia alla didattica per competenze. Oltre a questo si può realizzare lo sportello psicopedagogico che è uno strumento ottimo perché flessibile al bisogno. Senza dimenticare la summer school con attività di formazione ai ragazzi nel periodo estivo tra i due anni scolastici”.

Alle scuole per presentare i progetti è sufficiente contattare ForTeam e decidere in quali attività si intende impegnare l’istituto. “Esatto, poi noi ci occupiamo di formulare un progetto tagliato sulle esigenze di ogni singola scuola andando poi ad approfondire tutti gli elementi utili. Con l’obiettivo preciso di garantire a chiunque il giusto percorso scolastico”.